Rivista AEIT lug-ago 2021
I N QUESTO NUMERO La rivista è pubblicata con il concorso del Consiglio Nazionale delle Ricerche. È vietato riprodurre articoli della rivista senza citarne la fonte. Registrazione Tribunale di Milano del 29.08.1948 - N. 395 Iscrizione R.O.C. numero 5977 - 10 dicembre 2001 Poste Italiane Spa - Spedizione in Abb. Postale - D. L. 353/2003 (conv. in Legge 27/02/2004 N. 46) Art. 1, comma 1, DCB Milano Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana Proprietaria ed Editrice © Associazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni - AEIT Direttore: Andrea Silvestri Direttore Responsabile: Maurizio Delfanti Comitato Editoriale: Michela Billotti, Alessio Borriello, Alessandro Bosisio, Filippo Bovera, Sergio Giacomo Carrara, Claudio Cherbaucich, Bruno Cova, Eugenio Di Marino, Romina Donazzi, Arrigo Frisiani, Elena Fumagalli, Pier Franco Lionetto, Angelo Luvison, Stefano Massucco, Marco Merlo, Maurizio Molinaro, Giampaolo Monti, Giovanni Ricca, Marino Sforna, Mauro Ugolini, Fabio Zanellini Redazione: Fabrizio Trisoglio - red_aeit@aeit.it Hanno collaborato: A. L. Fontana, G. Notaro n’iniziativa di ricerca in cui è coinvolto Davide Poli (che scrive infatti l’editoriale) è diven- tata il focus di questo fascicolo monografico, di valenza - si ritiene - non solo tecnico- economica e naturalmente ambientale, ma anche sociale, etica, solidaristica, umanita- ria (non assistenzialista, come precisa Poli): Elettrificazione e sistemi isolati sono a servizio di Paesi in via di sviluppo, diciamo pure poveri, diseredati, depredati. Le fonti energetiche da utilizzare prioritariamente, anche per una valorizzazione del territorio, sono quelle rinnovabili, eolica, idraulica, solare, e alimentano minireti isolate, destinate solo in seguito - se dal caso, auspicabilmente - all’interconnessione con una rete nazionale caratte- rizzata da consumi complessivi adeguati. Come fare le scelte di dimensionamento e di gestio- ne di questi minireti isolate? Danno risposta a tale quesito, e alle tante sottodomande sottese, Davide Fioriti , Davide Poli , Marina Petrelli e Alberto Berizzi . La cooperazione internazionale è fondamentale, e non stupisce che gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite al 2030 includano l’accesso all’energia elettrica di tutti i Paesi, né stupisce che l’Unione Europea sostenga progetti di ricerca e innovazione in Africa, il conti- nente (soprattutto quello Sub-Sahariano) con più di 500 milioni di persone sprovviste di tale accesso: Nicolò Stevanato , Riccardo Mereu , Silvia Corigliano , Marco Merlo e Emanuela Colombo illustrano tali iniziative, non scollegate dal sostegno commerciale fra i due continenti “per l’investimento sostenibile e l’occupazione”. Il lavoro di Carlo Papa e Giuseppe Montesano confronta le due soluzioni per consentire l’ac- cesso universale all’energia: quella centralizzata consta di grandi impianti di produzione con una rete nazionale che alimenta grandi aree; quella decentralizzata riguarda aree rurali isolate. L’integrazione delle due forme può essere una via da approfondire, beninteso tenendo conto di differenze geografiche, demografiche, di infrastrutture esistenti. Nel contributo di Andrea Micangeli e Alessandro Zano si evidenziano, tra l’altro, sia collabora- zioni nella formazione di giovani europei e africani per le grandi sfide in piccole comunità, sia programmi di supporto alle esigenze sanitarie in zone rurali africane particolarmente critiche in tempo di pandemia. Claudio Pedretti presenta un’associazione internazionale per l’elettrificazione rurale, le sue ini- ziative e attività (con attenzione per i relativi investimenti) in Paesi anche profondamente diver- si, i risultati ottenuti. Abbiamo voluto aggiungere un contributo che può considerarsi anche come un portato di Expo 2015 a Milano: in quell’occasione era stata attivata una fonte d’informazione sui problemi dell’ac- cesso all’energia e sui relativi interventi (la rivista ne ha parlato). La sensibilizzazione, in particolare sulle complessità dello sviluppo sostenibile, è proseguita anche in epoca di lockdown (e pure ne abbiamo dato notizia sul fascicolo relativo). Qui Pippo Ranci , primo presidente dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, allora nostro editorialista, Matteo Leonardi e Pia Løvengreen , anticipa- no un affascinante progetto interdisciplinare di “ritratti dell’energia” (in cinque Paesi di Africa, Asia e Sud America) già esposti in varie sedi, ora destinati a un bel volume fotografico.
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