Rivista AEIT nov-dic 2023

Rinnovabili e Comunità Energetiche funzionali. Inoltre, a regime la frequenza sarà pari a 50Hz in quanto la nGfHA#1 fornisce capacità regolante anche in termini di regolazione secondaria. Per poter valutare l’impatto del controllo implementato, non solo sul comportamento della frequenza, ma anche su come si ripartisce tra le due nGfHA l’aumento della potenza richiesta, si riportano in figura 11 i due profili di potenza delle nGfHA. Si osserva che, quando avviene la variazione del carico la nGfHA#2, avendo questa un’inerzia 10 volte inferiore alla nGfHA#1, tende a ridurre la sua frequenza e, quindi, a immettere meno potenza (nGfHA#2 in ritardo rispetto alla nGfHA#1). Di conseguenza la nGfHA#1, che stava prelevando potenza, riduce il suo prelievo per compensare tale fenomeno. La nGfHA#2, grazie al controllo sulla potenza di transito e la regolazione primaria, riporta i valori della potenza immessa ai valori definiti in ZNPREC. Infine, è evidente che la nGfHA#2 “si fa carico” di contribuire nei primi istanti alla compensazione dell’aumento di potenza richiesta al di fuori del perimetro di comunità fornendo quindi un servizio, che può essere valorizzato in quanto riduce i margini di riserva richiesti al sistema elettrico e, in genere, forniti da centrali a combustibile fossile. Conclusioni In questo articolo gli autori hanno mostrato come le CER, inducano una forte penetrazione delle FER che, in termini di sicurezza, possono avere sul sistema elettrico un impatto negativo, mitigabile attraverso l’uso di opportune tecnologie. Le CER dotate delle tecnologie discusse nel lavoro vengono denominate Zero Net Power Renewable Energy Community - ZNPREC. Le nGfHA sono parte di queste tecnologie e se, opportunamente gestite da algoritmi in tempo reale, consentono il bilanciamento, istante per istante, tra generazione e carico all’interno della CER, di massimizzare l’autoconsumo istantaneo sia diretto che condiviso e di supportare, allo stesso tempo, la regolazione della frequenza e la stabilità del sistema attraverso la cosiddetta inerzia sintetica. Un tale utilizzo delle nGfHA favorisce, inoltre, l’implementazione di azioni di DR e di DSM offrendo, in definitiva, un ampio spettro di servizi ancillari. Ovviamente, l’adozione delle tecnologie necessarie a realizzare una ZNPREC comporta un maggiore investimento finanziario rispetto a una semplice CER e, sicuramente, gli incentivi attualmente esistenti e l’assenza di una valorizzazione adeguata dei possibili servizi ancillari che possono essere offerti dalle ZNPREC, non le rendono economicamente convenienti. In definitiva, la trattazione ha reso evidente che la realizzazione di CER secondo il paradigma ZNPREC può favorire la transizione verso un sistema elettrico decarbonizzato con adeguati livelli di sicurezza e così di cogliere appieno, l’auspicato obiettivo di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai membri delle CER e alle aree locali in cui operano queste ultime. novembre/dicembre 2023 49 [6] Decreto Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) n. 414 del 7 dicembre 2023, www.mase.gov.it/sites/ default/files/Decreto%20CER.pdf [7] G. Barone, G. Brusco, D. Menniti, A. Pinnarelli, N. Sorrentino, P. Vizza, A. Burgio, A. Bayod-Rújula: A renewable energy community of dc nanogrids for providing balancing services, Energies, n. 21, vol. 14, 2021: doi: 10.3390/en14217261. [8] G. Brusco, D. Menniti, A. Pinnarelli, N. Sorrentino: Renewable Energy Community with distributed storage optimization to provide energy sharing and additional ancillary services, Sustainable Energy, Grids and Networks, vol. 36, 2023, ISSN 2352-4677, https://doi.org/10.1016/j.segan.2023.101173 [9] Progetto “Virtual Storage per la Fast Reserve e servizi integrati di inerzia sintetica, peak shaving e load levelling” (ViStoFaRe) - Progetto n. CSEAB_00326 - finanziato dal Ministero della Transizione Ecologica (MiTE), mediante la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA). [10] Progetto Sistema Energetico Ibrido (SEI) CUP J22C22000270005 a valere su fondi Programma Operativo Regione Calabria FESR-FSE 2014-2020 - Promozione della Ricerca e dell’Innovazione - Asse 1 - Obiettivo specifico 1.1 - Azione 1.1.5. B I B L I O G R A F I A [1] F. Bignucolo, M. Pettinà, R. Caldon, F. Pasut: Regolazione di frequenza e rinnovabili: nuove prospettive per i sistemi di accumulo, L’Energia Elettrica, n. 2, vol. 94, marzo-aprile 2017. [2] F. Bignucolo, M. Pettinà, R. Caldon: Stabilità del sistema elettrico in presenza di generazione a bassa inerzia: evoluzione e nuovi approcci, L’Energia Elettrica, n. 1, vol. 95, gennaiofebbraio 2018. [3] Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale Europeo e al Comitato delle Regioni: Un “new deal” per i consumatori di energia, COM(2015) 339 f inal, Bruxel les, 15 lugl io 2015: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri= CELEX:52015DC0339&from=SK [4] Direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili (Direttiva RED II), http://data.europa.eu/eli/dir/2018/2001/oj [5] Direttiva (UE) 2019/944 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2019, relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica e che modifica la direttiva 2012/27/UE (Direttiva IEM), http://data.europa.eu/eli/dir/2019/944/oj

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