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Perché è opportuno modificare l'Articolo 34 "Assemblea di sezione - convocazione – validità"?
Lo Statuto vigente prevede che l'Assemblea di sezione si possa tenere esclusivamente "in presenza" e questo vincolo crea disuniformità fra i Soci per quanto riguarda la possibilità di partecipare alle sue sedute.
In modo simile a quanto già scritto in merito alla Assemblea generale ed alla opportunità di modificare l'art. 19 è possibile affermare anche in questo caso che la convocazione "in presenza" crea quello che potremmo definire "geographical divide"! Dato che il territorio di ciascuna Sezione è meno esteso di quello nazionale le differenze sono meno marcate di quelle citate per l'Assemblea generale, tuttavia è innegabile che esse esistono ed una loro riduzione o eliminazione sarebbe comunque benefica.
Per i motivi sopra citati si è ritenuto opportuno introdurre la possibilità di convocare le Assemblee di sezione anche mediante "videoconferenza" in modo che i partecipanti non siano obbligati a trasferte, ma possano partecipare dalla propria abitazione o dal proprio posto di lavoro (ovviamente se ciò fosse permesso dal datore di lavoro).
L’esperienza maturata durante l’emergenza sanitaria che abbiamo affrontato ha mostrato la opportunità di poter ricorrere a convocazioni virtuali delle Assemblee e la partecipazione dei Soci a tali sedute è stata decisamente più numerosa di quella che si aveva quando le convocazioni erano "in presenza".
Durante la emergenza sanitaria abbiamo usufruito delle deroghe previste dal DL n°18/2020 e successive modifiche ed integrazioni ai vincoli statutari, ma ora tali deroghe non sono più applicabili ed è perciò necessario introdurre nello Statuto della nostra Associazione la possibilità di convocazione in videoconferenza. L’espressione “videoconferenza” è quella usata nel citato DL perciò si è preferito utilizzare questa espressione già "codificata" a livello giuridico piuttosto che fare ricorso ad altre forme quali "virtuale" o "ibrida".
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